You are here
La Pallacanestro Salerno cade in casa contro Agropoli ed è fuori dalla corsa alla B Basket Sport 

La Pallacanestro Salerno cade in casa contro Agropoli ed è fuori dalla corsa alla B

Un super Tsonkov gela il Pala Silvestri con 39 punti, a nulla serve la reazione di Beatrice (28) che cerca di tenere a galla i suoi. Termina 83-104 la super sfida di Gara 2 dei playoff della C gold, Salerno ed Agropoli si sono sfidate colpo su colpo con lo stesso obiettivo: vincere la gara. Dopo soli 9 secondi i cilentani sono già in vantaggio non lasciando ai gialloblu la possibilità di recuperare il primo parziale della gara. Al primo quarto vantaggio di +8 per i delfini (18-26). La seconda frazione di gioco vede il miglior parziale per la Jolly (10 punti) grazie d una difesa a tutto campo che da fastidio ai portatori di palla ospiti, riuscendo con Beatrice e Stašelis a rosicchiare qualche punto per la rimonta: 41-48 all’intervallo. Il terzo quarto ha un solo padrone e si chiama Sergeev Tsonkov: 39 punti, 10 rimbalzi e 12 assist gli assicurano la tripla doppia che spalanca le porte della finale ad Agropoli, in più, un netto parziale di 12 punti riallunga il vantaggio ospite mettendo alle corde la squadra di casa. Nell’ultimo quarto, la Pallacanestro Salerno porta a casa l’onore, dimostrando di ver dato tutto ma non riuscendo a limitare le tanti armi offensive dei cilentani: Popov dominante sotto le plance con il 90% al tiro (20 punti e 15 rimbalzi) ed il capitano Spinelli (17 punti) subentrato ad uno spento Caridà lontano parente del giocatore di gara 1. Per la Pallacanestro Salerno mostruosa la prova di Beatrice (28 punti e 10 assist) che gli conferiscono la classica doppi-doppia per lui, Staselis rientrato alla grande dopo le difficoltà dell’andata (22 punti) e tanti punti dalla panchina che portano a comunque 83 punti. Resta l’amaro per i troppi canestri subiti in casa, considerando anche la gara d’andata i punti totali sono 204, troppi per una gara di playoff decisiva per la finale. La Pallacanestro Salerno dunque è fuori dalla corsa alla B, in semifinale ed al ritorno in C dopo il doppio slto dello scorso anno dalla D, chiuso con sole 4 sconfitte in campionato e qualche rammarico per non aver forzato gara 3 davanti al proprio pubblico nell’ultimo impegno stagionale, finendo la gara in lacrime davanti agli applausi meritati dei propri sostenitori. Il patron Mimmo Sorgente, a freddo, riesce solamente a complimentarsi con gli avversari senza aggiungere altro: “Complimenti a loro, a come hanno giocato e come hanno approcciato queste due gare decisive” lasciando intendere la delusione per il risultato.

mm

scritto da 







Related posts